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Con Milani, in mostra l’arte del ‘900

  • Marzo 21, 2023

Per molto tempo il Polesine ha rappresentato un punto d’incontro ideale per molti artisti.

Crocevia culturale, luogo di accoglienza e di fervore creativo, con la mostra “Virgilio Milani e l’Arte ‘900 in Polesine” si potrà fare un vero e proprio viaggio alla scoperta di questo territorio e della produzione artistica che ispirò numerose persone dal primo dopoguerra fino agli anni ‘80.

Sarà un’occasione imperdibile per conoscere anche le tantissime motivazioni storiche e culturali che hanno caratterizzato il secolo breve di questo lembo d’Italia, attraverso le opere di artisti polesani e di altri che, pur non essendo nati qui, hanno deciso di viverne a pieno l’atmosfera e il fermento

Ritroveremo, infatti, il rodigino “enfant prodige” Edoardo Chendi, il cui ritratto di Vittorio Milan, eseguito nel 1946 figura tra le opere in mostra.

“In essa spiccano le doti di esecuzione rapida e fluida del medium pittorico con toni chiaroscurali caldi assimilabili al colore sangue di bue. Le qualità di ritrattista dell’artista era notevole essendo uno dei più meritevoli allievi di Giorgio Morandi a Bologna”.  Alessia Vedova, curatrice della mostra

Leone Minassian, Angolo di Trecenta. Vista dal Palazzone Spalletti, 1939, Olio su cartone. Collezione Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. Foto: Fabio Zonta

Sarà inoltre presente un’opera di Giuseppe Santomaso, rappresentante dell’Astrattismo, a fianco di Emilio Vedova, così come sarà possibile riscoprire un altro rodigino, Mario Cavaglieri, la cui arte lo condurrà fino in Francia.

Altro nome che si potrà riconoscere nelle firme delle opere in mostra è Leone Minassian, artista armeno, che la diaspora portò in Italia, dove si trovò spesso a trascorrere le estati a Trecenta, dopo aver vissuto a Napoli e Venezia, città in cui frequentò l’Accademia.

“A partire dal 1925, passò lunghi periodi di villeggiatura a Trecenta, ospite in una casa appartenente ai ricchi zii. Qui eseguì notevoli carboncini raffiguranti contadini, sarte, casari, pontonieri degni del realismo analitico della Nuova Oggettività di Christian Schad, ma con in più il ricordo della grande tradizione rinascimentale, da lui studiata accanitamente”,  scrive Lucio Scardino nel catalogo della mostra.   

Un crocevia di storie, che si incontrano a Palazzo Roncale e continuano tra le strade della città, anch’essa disseminata di tracce del passaggio di questi artisti.  

Non perdere “Virgilio Milani e l’Arte ‘900 in Polesine”, vieni a visitarla gratuitamente dal 25 marzo al 25 giugno a Rovigo, è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Palazzo Roncale ti aspetta